Conosci la Torre di Ercole? Sapevi che è il faro più antico ancora in funzione del mondo? Questo monumento illumina le acque di La Coruña e segna l’inizio di uno dei percorsi più storici e accessibili verso Santiago de Compostela: il Cammino Inglese.

Ti piacerebbe sapere perché questo è il luogo ideale per iniziare il tuo cammino verso Santiago? Continua a leggere per scoprire tutti i segreti che custodiscono questo monumento e il percorso che parte da lì.

 

La Torre di Ercole come inizio della tua avventura

Se stai pensando a viaggi Cammino di Santiago, il Cammino Inglese è una scelta per quei pellegrini che cercano un’esperienza ricca di storia e paesaggi, ma con una minore esigenza fisica rispetto ad altri percorsi. Questo itinerario combina la bellezza della costa galiziana con tappe comode e accessibili, qualcosa che non sempre è possibile in altri percorsi.

Ad esempio, chi sceglie il Cammino di Santiago da Ourense deve affrontare la sfida di sentieri più solitari

D’altra parte, il Cammino Primitivo da Lugo è conosciuto come uno dei percorsi più impegnativi. Sebbene offra un’esperienza profondamente spirituale ed è ideale per chi desidera connettersi intensamente con l’essenza del Cammino, richiede un grande sforzo fisico.

Il Cammino del Nord è noto per la sua lunghezza (oltre 800 chilometri) e le sue tappe impegnative, con una combinazione di scogliere costiere e montagne. Tuttavia, puoi sempre fare questo percorso a tappe e iniziare da Irun Bilbao Cammino di Santiago

Così, iniziare il tuo pellegrinaggio alla Torre di Ercole ti offre il meglio di entrambi i mondi: un percorso accessibile ma con profonde radici culturali, un simbolo dell’unione tra mare e terra, e un’eredità che accompagna i pellegrini in ogni passo verso Santiago.

 

La Torre di Ercole: un faro storico e monumentale

La Torre di Ercole è un simbolo della storia e della cultura galiziana. Questo faro, che è stato in funzione per oltre 2.000 anni, è il più antico del mondo ancora operativo.

Fu costruito ai tempi dell’Impero Romano e la sua presenza nel paesaggio di La Coruña è inconfondibile. Inoltre, dal 2009, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Ciò rafforza la sua importanza come struttura funzionale e come emblema della ricchezza storica della regione.

Per i pellegrini, la Torre ha un valore simbolico. Rappresenta la connessione tra il mare e la terra, un punto di partenza fisico e spirituale. Quando inizi il percorso, ti confronti con la storia stessa. Sentirai come se il faro ti stesse guidando verso Santiago, illuminando il tuo cammino in modo letterale e metaforico.

 

La Torre di Ercole: origini

La sua origine risale al I secolo d.C., quando fu costruita sotto la direzione dell’architetto romano Gaio Sevio Lupo. Inizialmente, era una struttura con una funzione chiaramente difensiva. Era orientata a guidare i navigatori che si avvicinavano alle pericolose coste dell’antica Brigantium, il nome romano dell’attuale La Coruña.

Con i suoi 55 metri di altezza, è stata testimone di numerosi eventi storici: dall’ascesa dell’Impero Romano ai momenti in cui i popoli barbarici, i vichinghi e altri invasori tentarono di dominare le coste galiziane.

La sua struttura originale è stata restaurata più volte, la più significativa alla fine del XVIII secolo, quando l’ingegnere Eustaquio Giannini la rinnovò per darle l’aspetto che conserva oggi.

 

I miti e le leggende della Torre di Ercole

Come molti monumenti storici, questo monumento è circondato da miti e leggende.

Una delle storie più popolari è quella che lega la sua costruzione all’eroe mitologico Ercole. Secondo questa leggenda, Ercole arrivò in Galizia per affrontare il gigante Gerione, un tiranno che aveva sottomesso gli abitanti della regione. Dopo una dura battaglia, Ercole sconfisse Gerione e, come simbolo della sua vittoria, costruì la torre nel luogo dove seppellì la testa del gigante.

Un’altra leggenda racconta che la torre fosse una delle mitiche colonne di Ercole, che segnava la fine del mondo conosciuto dagli antichi.

 

L’importanza strategica della Torre di Ercole

La posizione della Torre su un promontorio con vista privilegiata sull’oceano Atlantico non è casuale.

Durante l’epoca romana, la Galizia era un punto strategico nelle rotte commerciali marittime, e la Torre serviva come guida per le navi che arrivavano nei porti del nord-ovest della penisola. La sua luce, sebbene inizialmente generata da fuochi, è stata cruciale per evitare naufragi su una costa nota per le sue scogliere ripide e correnti pericolose.

Con il passare del tempo, è rimasta in funzione, adattandosi alle innovazioni tecnologiche. Attualmente, utilizza un sistema elettrico moderno che continua a svolgere la sua funzione originale, illuminando le acque e fungendo da guida per i marinai.

 

Un ambiente naturale e culturale incomparabile

La visita alla Torre di Ercole non solo permette di conoscere uno dei monumenti più emblematici della Galizia, ma anche di godere di un ambiente unico.

Il monumento è circondato dal Parco Scultoreo della Torre di Ercole. Questo è uno spazio all’aperto dove è possibile ammirare numerose opere d’arte ispirate alla mitologia, alla storia e alla cultura galiziana. Tra le sculture più notevoli si trovano:

  • Il Menhir della Pace, opera di Manolo Paz.

 

  • Il Caronte, una rappresentazione impressionante del traghettatore della mitologia greca che trasporta le anime dei morti.

 

  • Spicca anche la statua di Breogán, un leggendario re celtico galiziano. Secondo la mitologia, Breogán fondò la città di Brigantium e la sua torre fu l’origine dell’emigrazione dei Celti verso l’Irlanda.

 

Dai dintorni della Torre, si possono godere viste spettacolari sull’oceano e sulla città di La Coruña. La vicinanza al lungomare consente ai visitatori di percorrere la costa e scoprire altri punti di interesse, come la spiaggia di Riazor, il Castello di San Antón o il Monte di San Pedro.

 

Consigli pratici per visitare la Torre di Ercole

Se decidi di iniziare il tuo Cammino Inglese dalla Torre di Ercole o semplicemente di visitare questo monumento, ecco alcuni consigli pratici:

  • Orari di visita: è aperta al pubblico durante tutto l’anno. L’orario di apertura è dalle 10 alle 16.

 

  • Biglietti: è possibile acquistare i biglietti presso il monumento o tramite piattaforme online. Il prezzo del biglietto generale è di 3 euro.

 

  • Calzature comode: la visita implica salire una scalinata di oltre 200 gradini per raggiungere la cima, quindi è consigliabile indossare calzature adatte.

 

  • Clima: la Galizia è nota per il suo clima variabile, quindi è consigliabile indossare abiti che si adattino a possibili cambiamenti di temperatura e pioggia.

 

  • Esplora i dintorni: approfitta della visita per percorrere il Parco Scultoreo e il lungomare, dove troverai altri punti di interesse che completano l’esperienza.