Al parlare del Cammino di Santiago, sono molte le cose che possono venire in mente: il meraviglioso viaggio, i vari percorsi, centinaia di pellegrini e nuove amicizie da fare, ma soprattutto una rinascita personale e spirituale.
Che sia per motivi religiosi o semplicemente per migliorare la forma fisica, percorrere il Cammino di Santiago con una delle agenzie organizzatrici del Cammino di Santiago è un’esperienza straordinaria. Per questo motivo, immergersi completamente in tutto ciò che comporta ti permetterà di goderlo ancora di più.
Per farlo, è fondamentale essere a conoscenza della simbologia che avvolge uno dei cammini di pellegrinaggio più popolari al mondo. In questo modo, il legame sarà più forte e l’esperienza più emozionante.
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Conoscere i simboli del Cammino di Santiago per un’esperienza migliore
Così come ci sono frasi, detti e alcuni punti di interesse che non puoi perdere, ci sono anche simboli o segnali del Cammino di Santiago. In effetti, non si comprende questo viaggio senza la presenza di essi. Per questo motivo, prima di iniziare questa nuova avventura, sarebbe utile conoscerli un po’.
Tra i più rilevanti ci sono:
Vongole
Conosciuta anche come venera o conchiglia, è uno dei simboli del Cammino di Santiago più popolari. Si può dire che serve come identificazione dei pellegrini che percorrono il cammino.
Si tratta della parte dura del mollusco, molto comune sulle coste della Galizia. In passato, i pellegrini le usavano per bere acqua lungo il cammino. Al ritorno a casa, la portavano come segnale di aver completato il cammino, diventando così un riferimento di questo viaggio.
Oggi è normale vedere i pellegrini con questi oggetti appesi al collo delle loro zaini. Inoltre, fanno parte anche dei segnali del Cammino di Santiago sotto forma di cestini, fontane, souvenir, cipressi (di cui parleremo anche) e persino una chiesa.
Cipressi
Un cipresso è un monumento di pietra che veniva utilizzato in passato per misurare le distanze. In questo caso, dal punto determinato del percorso fino alla Cattedrale di Santiago di Compostela.
I Cipressi del Cammino di Santiago sono di due tipi: quelli ufficiali, che guidano i pellegrini, e quelli che indicano deviazioni per monumenti o luoghi di interesse vicini, così come percorsi complementari.
A seconda della zona in cui ti trovi, possono variare sia nel colore che nelle dimensioni. Nella maggior parte dei casi, sono fatti di granito. Sono più comuni in Galizia, dove ne troverai uno ogni 500 metri.
Frecce Gialle
Le frecce del Cammino di Santiago sono tutte di colore giallo e le troverai nei posti più impensabili: da antiche mura a rocce e ponti.
Si tratta di uno dei segnali del Cammino di Santiago più tradizionali. Sono state utilizzate nel corso della storia e sono presenti in tutti i percorsi.
La loro popolarità è iniziata negli anni ’70. In quel periodo, il sacerdote Elías Valiña cominciò a dipingerle lungo il Cammino Francese, soprattutto nell’ultimo tratto del cammino da Sarria a Santiago, per guidare i pellegrini. Da allora, si sono diffuse lungo tutto il percorso.
Zucche
Uno dei simboli del Cammino di Santiago che risale al Medioevo. In quell’epoca, i pellegrini portavano la zucca appesa alla cintura o al bastone. Lo scopo era portare acqua e mantenerla sempre fresca.
Nonostante oggi non sia così popolare, se ne possono ancora vedere alcune, soprattutto negli zaini.
Bastone
Un bastone è una sorta di bastone di legno. Serve come punto di supporto per i pellegrini, specialmente nei terreni scoscesi, come le salite.
In passato, veniva utilizzato anche per appendere alcuni accessori che i pellegrini portavano, come la zucca o la conchiglia. Serviva anche come metodo di difesa contro gli animali selvatici. Oggi, molti pellegrini hanno abbandonato il bastone di legno per sostituirlo con i bastoni da trekking.
Croce di Santiago
Un altro dei simboli più tradizionali del Cammino di Santiago. Si tratta di una croce latina rossa che simula una spada, con l’impugnatura a forma di fiore di giglio. Questo è un simbolo di onore senza macchia utilizzato dai cavalieri nel Medioevo.
Alcuni dicono che questa croce abbia avuto origine durante le crociate, quando i cavalieri portavano queste croci nel cammino con la parte inferiore piuttosto affilata. Questo design permetteva loro di piantarle facilmente nel terreno per fare le preghiere quotidiane.
Credenziali
Questo è un documento così importante che è considerato il passaporto o la carta d’identità del pellegrino. Questo modulo deve essere richiesto nella tua città di origine del Cammino di Santiago, compilato con i tuoi dati personali e timbrato quotidianamente nei luoghi ufficiali che attraversi.
Oltre a essere una sorta di certificato per aver completato questo meraviglioso percorso, ti permetterà anche di reclamare la tua Compostela.
La Compostela
Anche se il suo nome ufficiale è Compostela, molti la chiamano compostelana. Si tratta di un documento che attesta che i pellegrini hanno completato il Cammino di Santiago su uno dei suoi percorsi.
Questa credenziale viene rilasciata dalla Cattedrale di Santiago di Compostela e ritirata nell’Ufficio del Pellegrino all’interno del tempio. Ha la forma di un rotolo di pergamena ed è scritta in latino. La sua origine risale al XVIII secolo, quando era conosciuta come carta probatoria.