Hacere il Cammino di Santiago sarà sempre un’esperienza meravigliosa in qualsiasi momento e periodo dell’anno. Tuttavia, ci sono alcune date che sono un po’ più rappresentative, soprattutto per coloro che lo percorrono con un’intenzione religiosa più marcata. Ovviamente, stiamo parlando della Settimana Santa. Tuttavia, sono sempre di più i pellegrini che intraprendono il viaggio senza alcun componente religioso.
Conosciuta anche come la Settimana Maggiore, è una celebrazione molto importante per i cattolici e in Spagna. È caratterizzata da processioni, giorni festivi e, naturalmente, dalla possibilità di vivere una nuova avventura nel Cammino di Santiago, indipendentemente dal percorso scelto.
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Fare il Cammino di Santiago a Pasqua
Secondo le statistiche dell’Ufficio del Pellegrino, sebbene Santiago di Compostela riceva ogni giorno un gran numero di persone, è proprio durante questa settimana che arriva un numero maggiore di pellegrini. Infatti, durante queste date arriva il 10% del totale dei pellegrini che lo percorrono annualmente.
Lungo tutto il cammino, i pellegrini troveranno diverse attività da svolgere in relazione a questa settimana.
Vantaggi di fare il Cammino di Santiago a Pasqua
Possono esserci molti vantaggi, ma qui ne elenchiamo alcuni tra i più significativi:
Approfittare dei primi giorni di ferie dell’anno
Dopo le celebrazioni del Natale e del Capodanno, quando la maggior parte delle persone si riunisce con i familiari, i primi giorni di ferie che la maggior parte degli spagnoli ha sono quelli della Settimana Santa. Molti aspettano con ansia queste date per staccare un po’ dalla routine.
Sono giorni in cui molti approfittano per fare ciò che non possono fare in altre occasioni dell’anno, ma senza bisogno di ricorrere a lunghi viaggi. Molti godono di una settimana intera (con entrambi i fine settimana) per percorrere tratte più corte di questo cammino.
Primo incontro con i percorsi
Naturalmente, nessuno si aspetta di completare il Cammino di Santiago durante la Settimana Santa, soprattutto considerando che ci sono percorsi con più di 35 tappe. Tuttavia, questi giorni sono molto favorevoli per avere un primo incontro con alcune di esse.
Un’opzione che sta diventando sempre più popolare è fare il Cammino di Santiago da Sarria (ultime tappe del Cammino Francese), in modo che coincida direttamente con i giorni di Pasqua.
Clima piacevole
Anche se il percorso può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno, durante i mesi di aprile, maggio e giugno è molto più raccomandato. La ragione è che le temperature sono più piacevoli, senza il caldo eccessivo, così come senza il freddo intenso.
La Settimana Santa di quest’anno 2023 cade ad aprile. Se lo confrontiamo con i mesi autunnali, il clima risulta molto più piacevole e con bel tempo quasi tutti i giorni. Inoltre, le notti sono piuttosto fresche. Va anche notato che durante queste date, aumenta la quantità di minuti di luce solare ogni giorno.
La bellezza del paesaggio in questo periodo
La Settimana Santa segna anche l’inizio della primavera, quindi i paesaggi iniziano a fiorire, dando una grande varietà di colori ai campi e agli altri paesaggi. Inoltre, i fiumi ritrovano la loro calma, con un aspetto cristallino, dopo i mesi di pioggia.
Gli uccelli e le farfalle si faranno compagnia lungo il cammino, quindi in generale i paesaggi saranno affascinanti.
Pochi pellegrini
Nonostante quanto caldo e faticoso possa essere, il Cammino di Santiago è molto più frequentato durante i mesi estivi, specialmente il Cammino Francese. Questo accade perché durante questo periodo la maggior parte delle persone dispone di più giorni liberi.
Durante la Settimana Santa ci sono comunque pellegrini lungo il cammino, ma la concentrazione di pellegrini non sarà un problema.
Consigli per fare il Cammino di Santiago a Pasqua
Una volta presa la decisione di fare il Cammino di Santiago a Pasqua, ecco alcuni consigli che potrebbero risultare molto utili.
Preparazione fisica
Anche se non si tratta di completare il percorso in questo breve periodo, è comunque necessaria una preparazione fisica preventiva, anche se si percorrono solo le ultime sei tappe.
L’obiettivo è evitare qualsiasi tipo di infortunio che possa rovinare i piani. Il miglior consiglio è adottare l’abitudine di camminare, farlo ogni giorno almeno durante il mese precedente. Se possibile, è consigliabile aumentare l’intensità, la distanza e la durata dei percorsi.
Inoltre, come consiglio aggiuntivo, è utile portare un equipaggiamento simile a quello che si utilizzerà su questi tratti.
Idratazione adeguata
Anche se può sembrare ovvio per alcuni, è fondamentale, soprattutto perché quando non è estate, molti dimenticano di idratarsi.
Puoi portare qualsiasi contenitore, dalle borracce alle bottiglie d’acqua. È anche importante imparare a dosare l’uso dell’acqua, poiché ci potrebbero essere tratti in cui le fonti sono distanti diversi chilometri.
Per ogni pellegrino, si consiglia un litro di acqua e di bere una buona quantità ogni mezz’ora circa.
Se decidi di intraprendere questa millenaria rotta a Pasqua, la nostra agenzia organizzatrice del Cammino di Santiago preparerà tutti i dettagli per la tua maggiore comodità e il massimo piacere del viaggio.