Nel cuore della Navarra si trova Puente la Reina, un incantevole paese che emerge come una tappa imprescindibile nel Cammino di Santiago. Questo villaggio, famoso per il suo impressionante ponte romanico, è un mosaico di storia, architettura e tradizioni che affascinano sia i pellegrini che i turisti.

Immagina di camminare per strade che sussurrano storie di secoli passati, dove ogni pietra e angolo ti parla di pellegrini e avventure. Questa è una delle gemme più preziose della via francese. Qui, dove si incrociano antiche vie, ti aspetta un’esperienza unica che combina la ricchezza della storia con la bellezza del paesaggio navarro.

Sei pronto a scoprire i segreti che questo affascinante villaggio custodisce, dal suo iconico ponte ai suoi tesori nascosti? Immergiti in un viaggio in un luogo dove ogni passo è una scoperta.

Storia di Puente la Reina

Il suo nome, secondo alcuni etimologi, potrebbe derivare da un antico “Pons Rune“, dove “Runa” sarebbe il nome primitivo del fiume Arga, collegato a Iruña, il nome basco di Pamplona.

In basco, il paese è conosciuto come Gares, un nome che è stato usato fino alla fine del XIX secolo e che attualmente è co-ufficiale. Il termine “Puente” è usato colloquialmente, e i suoi abitanti sono noti come puentesinos o garestarra in basco.

Geograficamente, si trova nel valle di Valdizarbe, a metà strada tra Pamplona e Estella. È circondata da una geografia variegata che include terrazze fluviali e montagne. Il suo clima mediterraneo e il paesaggio, fortemente modificato dall’attività umana, offrono un ambiente ideale per la coltivazione di cereali, vite e olivo.

Il patrimonio storico della zona è notevole, con scoperte archeologiche che risalgono ai secoli I e V d.C., come dimostrato nel Museo Archeologico di Arellano, vicino a Estella. Questo museo ospita importanti resti romani ed è conosciuto per il suo spettacolare mosaico romano delle “Muse”.

Per quanto riguarda la sua storia più recente, nel 1498, la regina Caterina di Navarra concesse a Puente la Reina il diritto di celebrare una fiera annuale. Il paese ha anche giocato un ruolo significativo durante la conquista castellana di Navarra e nelle guerre napoleoniche, come evidenziato dagli eventi del 1512 e 1809, quando la città divenne un punto strategico cruciale.

Strada a Puente la Reina

Punti di interesse

Puente la Reina, un punto importante nel Cammino di Santiago, ospita diversi luoghi di interesse che meritano una descrizione dettagliata:

  • Il ponte romanico: Questo ponte è il cuore di Puente la Reina ed è uno degli esempi più rappresentativi dell’ architettura romanica in Navarra. Fu costruito nel secolo XI per facilitare il passaggio dei pellegrini sul fiume Arga. La sua importanza nel Cammino di Santiago è indiscutibile, poiché rappresenta il punto di unione tra il Cammino Francese e il Cammino Aragonese. Il ponte ha sei archi e un profilo distintivo a forma di arco, ed è il posto perfetto per contemplare le viste del fiume e della natura circostante.
  • Chiesa del Crocifisso: Questa chiesa è famosa per ospitare un crocifisso in stile gotico portato dai Cavalieri Templari. La leggenda narra che il crocifisso fu scolpito da Nicodemo, che partecipò alla sepoltura di Cristo. La chiesa, originariamente parte di un convento dei Padri Francescani, si distingue per la sua mescolanza di stili architettonici, tra cui romanico, gotico e rinascimentale. Il suo ruolo nel Cammino di Santiago è fondamentale, essendo un luogo di riflessione e spiritualità per i pellegrini.
  • Chiesa di Santiago: Questa chiesa, dedicata all’apostolo Giacomo, è un altro punto importante a Puente la Reina. Con una straordinaria facciata romanica, la chiesa ha una ricca storia ed è una testimonianza del passaggio di innumerevoli pellegrini nel corso dei secoli. La sua architettura e arte sacra riflettono l’importanza di Puente la Reina nel percorso jacobeo.
  • Monumento al pellegrino: Questo monumento è un omaggio ai migliaia di pellegrini che sono passati per Puente la Reina nel corso degli anni. Rappresenta la diversità e l’universalità del Cammino di Santiago, simboleggiando lo spirito di cameratismo e lo sforzo condiviso dei pellegrini.
  • Via principale: La Via principale è l’asse centrale del paese ed è affiancata da edifici storici che riflettono diversi periodi architettonici. È il luogo ideale per passeggiare, sentire l’atmosfera del villaggio e godersi i negozi e ristoranti locali.

Gastronomia e cultura locale

A Puente la Reina, ti aspetta un’esperienza gastronomica che delizierà i tuoi sensi con i sapori autentici della Navarra. Questa regione, conosciuta per la sua ricca agricoltura e allevamento, offre una varietà di piatti che riflettono la sua tradizione culinaria e l’abbondanza delle sue terre.

La cucina di questo luogo è caratterizzata dall’uso generoso di verdure fresche, come la borragia, fagiolini, bietola, carciofi e, naturalmente, pomodori, carciofi e peperoni, tutti coltivati localmente.

Nel campo delle carni, l’agnello è un ingrediente fondamentale ed è presente in molti stufati tradizionali. Per gli amanti della carne, non perdere l’opportunità di provare un buon filetto o una costata.

Filetto a Puente la Reina

Per quanto riguarda i piatti, uno dei più emblematici è la trota con prosciutto, una combinazione che sorprende per il suo sapore equilibrato e autentico. Il baccalà ajoarriero è un’altra prelibatezza che non puoi perderti, un piatto che si sposa perfettamente con il vino rosato della denominazione di origine Valdizarbe.

Ristoranti consigliati

  1. Ristorante La Conrada: Questo ristorante familiare offre piatti caserecci e tradizionali, tra cui costine d’agnello, baccalà ajoarriero e peperoni ripieni di merluzzo e gamberetti.
  2. Asador El Fogón de Etayo: Conosciuto per i suoi prodotti stagionali e le carni di qualità cotte alla brace, questo asador è una tappa obbligata per gli amanti della buona cucina.
  3. Bar Ristorante La Droguería: Questo curioso locale, situato in una vecchia drogheria, offre piatti semplici ma deliziosi, come le pochas alla navarra e il salmone al forno.
  4. Ristorante Valdizarbe: Ideale per pranzare con il menù, con una vasta scelta di panini, tapas e piatti combinati.
  5. Bar Ristorante Gares: Famoso per i suoi pinchos, hamburger e piatti combinati, è il luogo perfetto per una cena informale ma gustosa.

Festività e tradizioni

Non perdere le festività di Santiago a fine luglio, che riempiono le strade di musica e allegria, o la fiera tradizionale a fine settembre, dove potrai sperimentare la cultura locale nella sua massima espressione.

La gastronomia di Puente la Reina è un riflesso della sua ricca storia e della fertilità delle sue terre. Ti invitiamo a esplorare e a goderti questi sapori e esperienze durante la tua visita.

Che tu abbia deciso di intraprendere il viaggio con una agenzia organizzatrice del Cammino di Santiago, o semplicemente da solo, pianifica una sosta in questa destinazione ricca di cultura e bellezza naturale. Puente la Reina non ti deluderà, è un tesoro che aspetta solo di essere scoperto. Vieni e lasciati conquistare dalla magia di questo luogo straordinario!

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E se hai già fatto questa peregrinazione e vuoi scoprire altre rotte, puoi scegliere il Cammino Portoghese della costa, che parte da Porto (Portogallo) e richiede circa due settimane di camminata, oppure il Cammino Portoghese da Tui, partendo dalla città di confine di Tui, a Pontevedra.

Non dimenticare di considerare anche, sebbene un po’ più impegnativa, la rotta cantabrica. Queste tappe del Cammino di Santiago da nord sono veramente arricchenti quanto sfidanti.