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Ricordate che il costo dei servizi opzionali scelti sarà aggiunto al prezzo base dell’itinerario. Ci impegniamo a rendere il vostro pellegrinaggio un’esperienza indimenticabile e spensierata. Benvenuti al Camino!
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Benvenuti all’inizio del tuo viaggio. Preparati per un’avventura indimenticabile!
Colazione e iniziodella nostra prima tappa del Cammino di Santiago da Orense, attraversando lo spettacolare ponte romano sul fiume Miño, seguito da una ripida salita fino a raggiungere la città di Sartedigos.
Tappa che durerà si alternano strade sterrate a piste asfaltate, insieme a numerosi corridoi e boschi secolari di castagni e querce. Zona eminentemente rurale, costellata di piccole parrocchie e villaggi come Cudeiro, Sartedigos, Tamallancos, Bouzas, Sobreira, Faramontaos, Viduedo, Pazos, Casanovas, prima di terminare a Cea.
In questa tappa, il punto principale della Di interesse sarà il Ponte Sobreira, un bellissimo ponte medievale sul fiume Barbantiño.
Arrivo a Cea: fine della tappa. Alloggio
Nota: se nella tappa successiva abbiamo deciso di seguire il percorso ufficiale e di non seguire il percorso variante che passa per il Monastero di Oseira, ti consigliamo di visitarlo durante il tuo soggiorno a Cea, poiché è il monumento più importante dell’intero Cammino di Santiago da Ourense.
Colazione e inizio della tappa.
Da Cea, abbiamo due possibilità nel nostro itinerario del Cammino di Santiago da Ourense: il percorso ufficiale e la variante che passa per il Monastero di Oseira (4 km più lunga), lasciando a ogni pellegrino la scelta. Entrambe le opzioni si incontrano a Castro Dozón, diventando un unico percorso fino alla Stazione di Lalin.
Tappa lunga con terreno caratterizzato da dislivelli continui, ma senza essere troppo impegnativi. Il terreno che percorreremo è molto simile a quello della tappa precedente, così come il tipo di località, con numerose parrocchie e villaggi sparsi che attraverseremo (Cotelas – Piñor – O Reino – Castro Dozón – Puxallos – Pontenoufe – A Xesta), prima di concludere la tappa del giorno.
Arrivo alla Stazione di Lalin. Trasferimento a Lalin. Pernottamento.
Colazione e inizio della tappa.
Tappa breve che percorre strade sterrate e asfaltate, attraverso piccoli villaggi, punteggiati da alcune aree alberate con pini ed eucalipti.
Le località che il pellegrino attraverserà sono: Botos – Donsion – A Laxe – Bendoro do A Baixo – A Ponte Taboada e Transfontao, per concludere a Silleda.
Arrivo a Silleda. Pernottamento
Colazione e inizio della tappa.
Tappa comoda che attraversa piccoli villaggi come Riocalvo, Bandeira, Dornelas, O Seixo e San Miguel de Castro. Attraverseremo zone verdi e terreni coltivati, oltre a qualche area di pini ed eucalipti, e, come nelle tappe precedenti, alternando tratti di strada sterrata e asfaltata, fino al termine della tappa a Ponte Ulla o Santa Maria Madalena de Ponte Ulla, la prima città della provincia di A Coruña, nel comune di Vedra, a cui accediamo dopo una ripida discesa da San Miguel de Castro.
Arrivo a Ponte Ulla. Pernottamento
Colazione e inizio della tappa.
Tappa con lievi dislivelli attraverso un ambiente agricolo all’inizio, per poi proseguire in aree industriali e zone residenziali man mano che ci avviciniamo a Santiago, intervallato da numerosi incroci di strade e autostrade. L’ingresso a Santiago avviene attraverso il quartiere di Sar, accanto alla splendida Chiesa Collegiata Romanica di Santa Maria do Sar.
La tappa inizia con una ripida salita verso Outeiro, da cui si gode una splendida vista. Proseguiamo fino a Lestedo, dove, se volete, potete deviare verso il Pico Sacro, dal quale, secondo la leggenda riportata nel Codex Calixtinus, pascolavano i buoi che trasportarono, su un carro, i resti dell’Apostolo Santiago fino al monte Libredón, vicino a Santiago, dove furono depositati.
Arrivo a Santiago de Compostela. Pernottamento.
Siamo giunti all’ultimo giorno del tuo viaggio! Goditi la colazione e concludi con noi questa esperienza indimenticabile. Grazie per aver preso parte a questa avventura!
Questo itinerario vi condurrà attraverso le tappe più popolari che vi permetteranno di sperimentare la bellezza e la cultura del Cammino di Santiago. Assicuratevi di prenotare l’alloggio in anticipo, perché può essere molto affollato, soprattutto in alta stagione.
Buon viaggio e buon Cammino!
Nel nostro costante impegno a fornire la migliore esperienza ai nostri clienti, vogliamo assicurarvi che ci impegniamo per il vostro riposo e comfort. Gli alloggi che offriamo sono stati selezionati con cura e offrono camere private con bagno privato, insieme a tutti i servizi necessari per sfruttare al meglio il vostro soggiorno. È importante notare che non vi ospiteremo mai in ostelli.
Poiché questi alloggi hanno una capacità limitata, vi forniremo il nome esatto una volta confermata la prenotazione e verificata la disponibilità nelle date da voi scelte. La vostra soddisfazione è la nostra priorità!
Il Cammino Sanabrés è una variante della Ruta de la Plata. Parte da Zamora e arriva fino a Santiago de Compostela attraversando questa provincia e Orense. Come tutti gli altri Viaggi organizzati al Cammino di Santiago, qui potrai gustare una cucina locale. Naturalmente, questo percorso è pieno di interessanti opzioni gastronomiche, anche se non sei un pellegrino.
In questa guida ti parleremo dei piatti più tipici del Cammino Sanabrés. Ne approfitteremo per suggerirti dove mangiare lungo il Cammino Sanabrés, da Orense a Santiago.
Scegliere i piatti tipici della regione sarà sempre la scelta migliore per conoscere la sua storia e cultura. È un modo per immergersi di più nell’avventura del Cammino di Santiago e con la gente del posto.
Tra i piatti tipici che devi assolutamente provare, ci sono:
Originario di San Cristóbal de Cea, in Galizia, da cui prende il nome. Questo pane è fatto con lievito madre, farina di grano e sale. Tuttavia, ciò che lo rende diverso è sia il tempo di fermentazione che di cottura. In entrambi i casi, sono molto più lunghi rispetto ai metodi tradizionali.
Viene cotto in forno a legna a fuoco molto lento con un’unica incisione perpendicolare alla larghezza del pane. Ha una crosta spessa, una mollica soffice e densa e un sapore piuttosto intenso che ti sorprenderà.
Naturalmente, in Spagna siamo amanti dei “cocidos” (stufati), ci piacciono molto, indipendentemente dalla stagione, li godremo sempre. Inoltre, ogni regione ha la sua versione.
Il cocido galiziano è uno dei più noti in tutta la penisola. È un piatto sostanzioso e abbondante, perfetto per ricaricare le energie dopo una lunga giornata di sforzi.
Mescola ingredienti come grelos o cavolo (a seconda della stagione), insieme ai tradizionali fagioli e patate, carne di pollo, manzo, maiale o anche tutte, chorizo e vermicelli per la zuppa (facoltativi). Il pane è sempre l’accompagnamento perfetto.
I peperoni di Arnoia, con denominazione di origine protetta, hanno una forma conica simile a una campana. Sono così importanti che, infatti, hanno una festa dedicata, la Festa del peperone di Arnoia, che si celebra il primo fine settimana di agosto.
Sono così popolari che esistono molti modi di prepararli. Tuttavia, la versione ripiena è la più comune. Per il ripieno si usano riso e carne, solitamente di manzo o maiale, tritata molto finemente.
Puoi gustarli in qualsiasi stagione e a qualsiasi ora. Saranno sempre una vera delizia.
Forse il nome non ti dice molto, ma questo è uno dei dolci più tradizionali della Galizia e persino della Spagna. Si tratta di castagne glassate o confettate, molto popolari in Italia e Francia.
La loro popolarità è aumentata considerevolmente nel 1980, diventando uno dei dolci più consumati oggi. Naturalmente, oggi è facile trovarli nella maggior parte dei locali della regione.
Anche se la preparazione è laboriosa, non è particolarmente difficile. Sono fatti con castagne, zucchero e molta, molta pazienza.
L’ultimo tratto del Cammino di Santiago può essere uno dei più difficili, sia per la stanchezza che per l’ansia di voler arrivare presto. Naturalmente, nel tratto da Ourense a Compostela, oltre ai paesaggi mozzafiato, troverai anche ottime opzioni per mangiare.
Ecco alcune raccomandazioni per approfittare del tuo passaggio in zona:
Si trova nel grazioso villaggio di Puente Ulla, dove sembra che il tempo si sia fermato e non ci siano fretta o, tanto meno, routine. Il Ristorante Villa Verde è un luogo dove gustare la più deliziosa gastronomia tradizionale, con un’attenzione estremamente curata.
Si trova al numero 10 di via Figueiredo. È centrale, bello e con un ampio menu. Questo locale rende omaggio alla cultura galiziana, con ingredienti freschi provenienti dagli orti locali e preparazioni che combinano la tradizione con un tocco di originalità.
Già a Ourense, ti consigliamo di mangiare al A Palleira, soprattutto se sei uno di quelli che amano le buone porzioni di carne. Tuttavia, hanno opzioni per ogni tipo di dieta.
Si trova in Avenida de Buenos Aires, con spazi ampi e molto accoglienti, senza dimenticare l’ottima attenzione del personale. Nel loro menu troverai pesce, frutti di mare, carne, stufati, porzioni abbondanti e, naturalmente, tanti dolci per goderti un’esperienza completa.
Una sorpresa a metà strada, così si potrebbe definire un po’ la Taberna Acevedo. Questo spazio accogliente e pittoresco si distingue per il suo ambiente piacevole , tranquillo, dove il silenzio sarà sempre protagonista.
Il cibo è delizioso, tradizionale e soprattutto abbondante, una vera meraviglia per questi ultimi tratti del Cammino di Santiago. Qui troverai l’energia necessaria per terminare. È aperto tutti i giorni e, naturalmente, i gestori sono estremamente cordiali, specialmente con i pellegrini.
Cucina tradizionale galiziana nella sua massima espressione, tramandata attraverso la stessa famiglia per tre generazioni.
Lo trovi al numero 10 di via Vilatuxe. Offrono un menu che ti lascerà pienamente soddisfatto, dove puoi scegliere tra pesce, frutti di mare, stufati e ogni tipo di carne. Il locale ha una propria macelleria, il che garantisce tagli freschi e della migliore qualità.
Inoltre, per aiutare un po’ l’economia dei pellegrini, offrono anche un menù del giorno, che è abbondante e sempre delizioso.
Infine, ma non meno importante, hanno anche una cantina propria, quindi non mancheranno mai i buoni vini.
A Ourense possiamo vedere la sua Cattedrale, così come il Ponte Romano e As Burgas.
La Chiesa di Santa Maria del XVI secolo conserva resti dell’antico tempio romanico e il Pazo barocco del XVIII secolo.
Cea è famosa per fare uno dei migliori pani di Spagna. La località conta 20 forni, che esportano in molte città della Spagna. Situata al centro della Plaza Mayor si trova la Torre dell’Orologio, composta da campane e quattro orologi (uno per lato), oltre a quattro fontane alla sua base.
All’uscita di Cea, in direzione di Pinor, si trova la Cappella della Saleta.
Monastero di Oseira: a 8,5 chilometri da San Cristovo de Cea si trova il monumento più importante del Cammino Sanabrés. Il cenobio di Santa Maria la Real de Oseira, fondato nel XII secolo e appartenente all’Ordine Cistercense, è noto come l'”Escorial Galiziano” per la sua grandiosità.
È composto da tre chiostri (dei Cavalieri, Regolare o dei Medaglioni e dei Pinnacoli), chiesa romanica e una sala capitolare. Nel refettorio è possibile visitare il Lapidarium o Museo della Pietra.
Lalín, capitale della Terra de Deza, è il comune più esteso della provincia di Pontevedra. È famosa per il suo stufato, a base di prodotti di maiale. A dimostrazione della sua importanza, ogni anno si celebra la “Fiera dello stufato”, dal 15 gennaio al 14 febbraio, attirando migliaia di persone, considerata “Festa di interesse turistico nazionale”. Oltre a queste date, è possibile gustare questa prelibatezza tutto l’anno nei numerosi ristoranti della città.
Luoghi più rappresentativi da visitare:
– Monumento a O Porco: Monumento dedicato alla Fiera dello stufato.
– Edificio avanguardistico (Castro Tecnologico), sede del Municipio di Lalín, realizzato dagli architetti Emilio Tuñón e Luis Mansilla.
– Museo Municipale di Lalín: Dedicato principalmente a Don Ramón Aller Ulloa, che creò il primo osservatorio astronomico della Galizia, nel XIX secolo, ancora in funzione.
Ponte di Taboada, che attraversa il fiume Deza, e nelle vicinanze di Silleda, il Pazo di Transfontao del XVIII secolo, che comprende una colombaia circolare, horreo e cappella, proprietà della famiglia Montenegro.
Cappella di Santiaguiño: Piccola cappella del XVIII secolo, situata a San Pedro de Vilanova (Vedra), di pianta rettangolare e arco a tutto sesto. Ha una fontana barocca all’esterno, dove possiamo vedere una rappresentazione dell’apostolo Santiago e dei suoi discepoli, e riferimenti alla Translatio, poiché, secondo la leggenda, i suoi resti furono trasportati su un carro trainato da buoi attraverso questi luoghi fino al monte Libredón.
A Santiago de Compostela troviamo il monumento più importante di tutto il nostro percorso, la Cattedrale di Santiago, dedicata all’apostolo Santiago. Fu consacrata nell’anno 1128 ed è un ottimo esempio di chiesa di pellegrinaggio. In stile romanico, con elementi successivi rinascimentali e barocchi del XVIII secolo. La pianta è a croce latina, con tre navate separate da archi a tutto sesto, tribuna, transetto e deambulatorio. Da segnalare, del maestro Mateo, il Portico della Gloria, il miglior esempio di romanico spagnolo.
Per tradizione, ogni pellegrino che lo desidera può partecipare alla messa delle 12 nella Cattedrale. Con un po’ di fortuna, potrà assistere all’azione del magnifico botafumeiro. Un’altra tradizione è l’abbraccio alla statua dell’apostolo Santiago e la visita alla sua cripta. È imperdibile anche il museo della Cattedrale e la visita ai tetti della stessa.
Il Monastero di San Martín Pinario, di fronte a Plaza de la Azabachería.
La Facciata del Parador de los Reyes Católicos, in Plaza del Obradoiro, fondato come ospedale per pellegrini.
Tutto il centro storico è spettacolare e ci trasporta senza accorgercene all’epoca medievale. Qui si trova il mercato di Abastos di Santiago.
Ti indichiamo le diverse opzioni su come arrivare a Ourense e iniziare il tuo viaggio sul Cammino Sanabrés:
Opzione 1: Auto privata e lasciare il veicolo parcheggiato a Ourense, vicino all’alloggio dove soggiornerai.
Opzione 2: Autobus
Da Madrid a Ourense con la compagnia Alsa
Opzione 3: Treno (Renfe) Stazione.
Opzione 4: Aereo
L’aeroporto più vicino a Ourense è quello di Vigo.
Da qui ci sono tre possibilità per arrivare a Ourense:
– In autobus e treno, opzione vista in precedenza.
– Trasferimento privato: prelievo dall’aeroporto di Vigo e trasferimento diretto fino all’alloggio a Ourense. Contattaci per il prezzo del servizio.
Anche se, come abbiamo detto, il Cammino Sanabrés sta guadagnando sempre più popolarità, soprattutto con l’arrivo del treno ad alta velocità nella località di Ourense, la rotta per antonomasia è il Cammino da Sarria a Santiago. Il lato positivo del Cammino da Ourense è la sua minore affluenza.