Nel 1096-1099 si sviluppa la I Crociata, alla quale partecipa, tra gli altri, Hugo de Payns.
Nel 1118, il cavaliere francese, chiamato Hugo de Payns, e il cavaliere fiammingo Godofredo di Saint-Adhemar, decisero di fondare un ordine monastico, il cui scopo era la custodia dei pellegrini e la protezione dei pericolosi cammini che conducevano ai luoghi di pellegrinaggio. Lo chiamarono Ordine dei Poveri Soldati di Cristo.
Índice de contenidos
ORIGINE DELL’ORDINE DEI CAVALIERI TEMPLARI
L’ordine dei cavalieri templari fu fondato da 9 cavalieri francesi agli inizi del XII secolo. Questo ordine militare e cristiano medievale aveva la missione di pattugliare tutta la strada che portava a Gerusalemme. In questo modo, proteggevano i pellegrini che si dirigevano verso la città dopo la sua conquista.
Il potere di quest’ordine crebbe rapidamente per diversi motivi. Tuttavia, il fattore principale riguarda il fatto che gestivano bene i numeri arabi, mentre in altre parti d’Europa si continuava a usare i numeri romani.
Queste conoscenze permisero loro di apprendere geometria, trigonometria e aritmetica per lo sviluppo di un sistema. Come saprai, questo è considerato l’origine del sistema bancario che viene usato oggi. L’influenza che ebbe quest’ordine è ancora percepibile nelle chiese templari del Cammino Francese che vedremo più avanti.
COME ERA UN TEMPLARIO
L’umiltà e la povertà dei Templari sono evidenti nel Sigillo e Simbolo usato dai Templari: due cavalieri templari a cavallo. Il sigillo rappresenta il raccoglimento e il trasporto dei pellegrini diretti a Gerusalemme.
I cavalieri templari rinunciavano a ogni tipo di beni personali, essendo l’Ordine il proprietario di tutti i beni.
Ai Templari era vietato condividere il cavallo e le Regole dell’Ordine stabilivano che ogni cavaliere templare dovesse avere a disposizione 3 cavalli.
SIMBOLI TEMPLARI NEL CAMMINO DI SANTIAGO
Il Cammino di Santiago era percorso ogni anno da migliaia di pellegrini. Per questo motivo, il clero e i re decisero di offrire rifugi, ospedali, ponti e protezione per rendere il pellegrinaggio più semplice. Da qui nacque il famoso ordine dei cavalieri templari, così come le chiese templari del Cammino Francese.
La loro presenza divenne sempre più forte lungo questo percorso tanto popolare. Arrivarono al punto di lasciare una traccia in diverse costruzioni che sono ancora esistenti oggi. Per esempio, le chiese templari del Cammino Francese.
Nel Cammino di Santiago organizzato nella parte francese, le principali cappelle e chiese templari da visitare dai pellegrini nelle diverse località sono:
EUNATE
L’Ermita di Santa María de Eunate è probabilmente la chiesa templare più sconcertante, poiché la sua origine genera molte controversie.
Si trova nel punto in cui si uniscono i Cammini da Somport e il Cammino di Santiago da Roncesvalles. È situata in campo aperto, esattamente a 2 km da Muruzábal (Navarra). In realtà, non esistono documenti che la attestino ufficialmente come una chiesa templare. Tuttavia, la sua fisionomia rivela alcune caratteristiche che potrebbero indicare che alcuni cavalieri templari abbiano partecipato alla sua costruzione.
Il complesso è di pianta ottagonale (tipica delle costruzioni templari). È circondato da una galleria porticata con 33 archi, con capitelli decorati. L’armonia della pianta ottagonale è interrotta da un’abside pentagonale e una torretta a pianta quadrata adiacente al lato dell’Epistola. Inoltre, si crede che abbia una forma simile alla Cupola della Roccia, che si trova nel vecchio tempio di Salomone. Questo luogo fu la prima sede dei templari a Gerusalemme.
TORRES DEL RIO
La Chiesa del Santo Sepolcro è la culminazione dell’ottagono perfetto dei templari nel Cammino di Santiago. La Chiesa del Santo Sepolcro di Torres del Río, o di Sansol, così chiamata dal vicino colle che porta lo stesso nome, segue nella sua pianta l’insolito schema ottagonale già visto in quella di Eunate. Serviva come faro-guida per orientare i pellegrini in transito verso Santiago de Compostela, proprio come quella di Eunate.
PUENTE LA REINA
Chiesa del Crocifisso: In stile tardo romanico, fu costruita dai Templari nel Cammino di Santiago a metà del XII secolo, e ospita la Vergine con Bambino del XII secolo e un Cristo Crocifisso, in forma di “Y”.
CASTROJERIZ
Chiesa di San Juan: Nel cuore del Cammino di Santiago, ricostruita su una base romanica.
Fu un tempio columnare appartenente ai cavalieri templari, che poi lo cedettero agli Ospedalieri, affinché svolgessero la loro opera di assistenza ai pellegrini. Ciò avvenne prima che passasse a una congregazione cattolica a seguito dell’espulsione dell’ordine del tempio.
Sulle colonne, precisamente nei loro capitelli, è possibile osservare croci pattenti di origine templare.
VILLALCAZAR DE SIRGA
La commenda fondata dai templari a Villalcazar de Sirga (Palencia), nel XII secolo, è oggi la Chiesa di Santa María de la Blanca. Questa commenda serviva come immobile, formato dai templari con donazioni e l’acquisto successivo di altri terreni o edifici circostanti.
La Chiesa di Santa María la Blanca che fu un santuario per la devozione a Maria, Madre di Gesù Cristo, che ebbe un periodo di grande splendore tra i secoli XIII e XVI, grazie alla protezione della Corona di Castiglia, tra cui i re Alfonso X il Saggio e suo figlio Sancho IV.
RABANAL DEL CAMINO
Chiesa Parrocchiale. Piccola chiesa, con resti romanici, che apparteneva alla Commenda dei Templari nel Cammino di Santiago (Ponferrada)
PONFERRADA
Dal 1178, Ponferrada dipese dall’ordine dei cavalieri templari grazie alla donazione fatta dai re leonensi. Arrivati sul posto, i templari trovarono una piccola fortezza che in origine serviva come una fortezza romana.
Da quel momento, cominciarono ad essere realizzate diverse ampliamenti che terminarono nel 1282. Questi ampliamenti avevano come scopo fare in modo che il complesso diventasse un luogo di difesa nel Cammino di Santiago.
Pertanto, il Castello di Ponferrada che vediamo ora è il risultato di numerose ristrutturazioni, realizzate nel corso dei secoli.
Per questo motivo, rappresenta una delle commende del Tempio più importanti della Spagna. Il Castello di Ponferrada era un sito fondamentale dei templari nel Cammino di Santiago, più precisamente nel Regno di León.
Svolgevano attività di protezione nel Cammino di Santiago, cedendo successivamente queste funzioni all’Ordine di Santiago e agli Ospedalieri. La commenda disponeva dei castelli di: Cornatel, Corullón, Sarracín (Vega de Valcarce) e forse anche del Castello di Balboa. La scomparsa dell’Ordine comportò il cambio di proprietario, passando nelle mani della famiglia Osorio e del Conte di Lemos. A seguito della rivolta Irmandiña e delle lotte tra il Conte di Lemos e suo figlio, fu reclamato dai Re Cattolici.
La giurisdizione della commenda dell’Ordine del Tempio di Ponferrada copriva quasi tutta la zona del Bierzo, estendendosi da Rabanal de Cammino da O Cebreiro. I monasteri del Bierzo appartenevano al Cister e il Monastero di O Cebreiro a Cluny.
ANEDDOTO: Si racconta che in questa fotografia con la “T” templare, Mark Zuckerberg, quando percorse il Cammino di Santiago prima di fondare Facebook, si ispirò al logo di tale social network.
VEGA DE VALCARCE
Il Castello di Sarracín, fu uno dei principali punti di difesa dei Templari nel Cammino di Santiago, per la protezione dei pellegrini che si dirigevano a Santiago.
Questo grazie alla sua posizione ideale per difendere la grande quantità di pellegrini che si dirigevano a Santiago.
La zona dove si trova (Vega de Valcarce, León) era un’area di conflitto, poiché veniva richiesto il pagamento per il diritto di passaggio. Sebbene i pellegrini fossero esentati da tale pagamento, alcuni cercavano di evitare questo punto utilizzando strade alternative.
Così facendo, si formò un percorso parallelo alla strada principale, che passava vicino al Castello di Sarracín. L’obiettivo era che i templari potessero difendere i pellegrini dai portazgueros che cercavano di far loro pagare.
A Vega de Valcarce, veniva riscosso il Portazgo, che era una tassa per il diritto di passaggio. I pellegrini erano esentati, ma spesso i pellegrini di passaggio, come i ricchi mercanti, erano obbligati a pagare il Portazgo. Questo creò una storica via che passava accanto a Sarracín per il monte della Villela (Villaus del Codex Calixtinus), ottenendo così protezione dai Portazgueros del Castello di Autares.
C’era anche un altro percorso alternativo, per eludere il Portazgo, che si deviatava per la valle di San Fiz, e continuava verso Villasinde (Ospedale di Villasinde) e si collegava alla Vilela con il percorso storico. Si proseguiva anche verso Barjas (vedi Gioco dell’Oca), accedendo a O Cebreiro. Dopo O Cebreiro, e soprattutto nel Cammino di Santiago da Sarria a Santiago, la protezione dei pellegrini passava all’Ordine di Santiago.