Il Santuario della Virxe da Barca, che si può raggiungere percorrendo il Cammino di Santiago da Finisterre e Muxia, si trova nella località galiziana di Muxia ed è legato alla “presunta apparizione” della Vergine Maria all’Apostolo Giacomo, quando questi si trovava in Hispania in missione di evangelizzazione e diffusione della parola di Dio, ai confini della terra conosciuta fino a quel momento come il “Finis Terrae”, per incoraggiarlo e annunciargli che doveva tornare a Gerusalemme, anche se, a quanto pare, i risultati di tale missione non furono molto soddisfacenti.
Questa “apparizione” della Vergine Maria avvenne su una Barca di Pietra, i cui resti “appaiono” e possiamo vederli accanto al Santuario, nelle cosiddette “Pedra de Abalar” (Barca), “Pedra de Os Cadris” (Vela), “Pedras dos Namorados” e “Pedra de o Temón” (Timone). La credenza che si è tramandata nel tempo è che queste pietre miracolose abbiano proprietà curative e divinatorie.
Questa leggenda ha attirato i pellegrini fino a questo Santuario, che, dopo il loro viaggio lungo il Cammino di Santiago con viaggio organizzato e dopo aver raggiunto la Cattedrale di Santiago, si dirigevano poi a Finisterre e Muxia. Questa peregrinazione ha avuto il suo massimo splendore nel XVIII secolo. Percorrendo il Cammino fino a Finisterre e Muxia per visitare il Santuario della Virxe da Barca, si può ottenere il Certificato di “La Fisterrana e La Muxiana“.
Si crede che già nel XII secolo esistesse una prima ermita e che, successivamente, furono costruite, a partire dal XVII secolo, diverse strutture e opere di dimensioni maggiori, concludendo i lavori nel XX secolo, con la costruzione delle due torri del Santuario della Virxe da Barca.
Purtroppo, durante il Natale del 2013, si è verificato un incendio nel Santuario che ha distrutto praticamente la totalità della struttura, compreso il favoloso altare barocco che si trovava al suo interno. Oggi, una volta ricostruito, possiamo tornare a godere del Santuario per la gioia di pellegrini e visitatori.
È da notare la Romería che si celebra ogni anno la seconda domenica di settembre, non prima del 9 né dopo il 15 settembre, e che raccoglie migliaia di pellegrini.
Inoltre, sembra che in passato esistesse la cosiddetta Fonte da Pel, un luogo dove i pellegrini si lavavano prima di arrivare al Santuario, dove arrivavano attraverso il Camino da Pel, qualcosa di simile a ciò che facevano i pellegrini a Lavacolla nel loro Cammino di Sarria a Santiago, prima di entrare nella Cattedrale di Santiago.
Come curiosità, su un imponente belvedere, nelle vicinanze del Santuario si trova una scultura chiamata “A Ferida”, che ricorda il naufragio della nave “Prestige”, che ha causato una marea nera nella zona, provocando danni significativi all’ecosistema locale.