Santiago de Compostela è la capitale della Galizia e la città più visitata della comunità galiziana, da turisti e pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1985, per essere, insieme a Roma e Gerusalemme, uno dei tre grandi luoghi di pellegrinaggio del cristianesimo, in quanto ospita nella sua Cattedrale le reliquie dell’Apostolo Giacomo.

Per questi motivi, nel corso di circa 1200 anni, sono rimasti impressi nella pietra, nella cultura, nelle tradizioni e nella gastronomia lo spirito degli abitanti, dei pellegrini e dei visitatori che nel tempo hanno lasciato la loro impronta in questa capitale galiziana.

COSA FARE A SANTIAGO DE COMPOSTELA? COSA NON PUOI PERDERTI!

Di seguito iniziamo la nostra guida speciale per i pellegrini che terminano il loro viaggio nella Cattedrale di Santiago.

CATTEDRALE DI SANTIAGO DE COMPOSTELA

L’origine della città di Santiago de Compostela, così come la conosciamo oggi, è la conseguenza della scoperta delle reliquie dell’Apostolo Giacomo, intorno all’anno 830, che si trovano conservate nella splendida Cattedrale di Santiago. Per questo motivo, consideriamo imprescindibile una visita, più o meno lunga, alla stessa e ai suoi dintorni, poiché rappresenta l’epicentro della vita della capitale galiziana.

Senza entrare nei dettagli architettonici, vi consigliamo di visitare l’interno della Cattedrale e, credenti o no, partecipare a una delle messe del pellegrino che vengono celebrate ogni giorno alle 12:00 e, con un po’ di fortuna, potrete vedere “volare il botafumeiro“, uno spettacolo unico e esclusivo di questa Cattedrale.

Se avete tempo, vi consigliamo di fare una visita guidata al Museo della Cattedrale, al Portico della Gloria “Gioiello architettonico del Romanico” e alle coperture della Cattedrale.

Durante gli anni 2021 e 2022, avrete l’opportunità di entrare nella Cattedrale dalla “Porta Santa o Porta della Perdonanza”, che è la porta attraverso la quale i pellegrini che percorrono il Cammino di Santiago e i visitatori che lo desiderano possono accedere durante gli Anni Santi, un evento che non accadeva dal 2010.

Praza del Obradorio

PIAZZA OBRADOIRO

“La sala più bella d’Europa”, come la chiamano molti, costruita sotto la direzione dell’architetto Fernando Casas Novoa nel 1757. Situata proprio di fronte alla facciata principale della Cattedrale. Da questa piazza possiamo ammirare la grandezza della Cattedrale, con le sue due torri gemelle “Torri delle Campane”, “Torre della Carraca” e il Palazzo di Gelmírez.

Nella stessa piazza possiamo osservare un antico Ospedale dei Pellegrini, costruito per volere dei Re Cattolici e che oggi, trasformato in Parador, è l'”Ostello dei Re Cattolici”.

Di fronte all’ingresso principale della Cattedrale si trova il Palazzo di Raxoi, con la sua spettacolare facciata neoclassica, sede del Comune della città e di parte della Xunta de Galicia. Spicca, nel frontone, una impressionante statua di San Giacomo Matamoros, che rappresenta la Battaglia di Clavijo.

Per chiudere la piazza, troviamo l’edificio magnifico dell’ex Rettorato dell’Università di Santiago, nel Collegio di San Geronimo (secolo XV), che oggi ospita la Biblioteca Universitaria. La parte più significativa di questo edificio è la facciata con una figura molto espressiva di un San Giacomo Pellegrino e il suo chiostro.

PIAZZA DEI PLATEROS

Prende il nome dal grande numero di artigiani specializzati in oreficeria, principalmente lavori in argento, che si trovavano qui fin dai tempi medievali e che ancora oggi continuano questa tradizione nei negozi situati nella piazza.

Accanto ad essa, spicca la “Torre dell’orologio” o anche chiamata “Berenguela”.

Al centro della piazza si trova una delle fontane più belle della città, “la fontana dei Cavalli”.

Puerta Santa

PIAZZA DELLA QUINTANA

Situata dietro la facciata dell’Obradoiro, con una spettacolare scalinata divisa in due altezze, la “Quintana de Vivos” nella parte superiore e la “Quintana de Mortos” nella parte inferiore della piazza, chiamata così perché veniva usata per i sepolturi.

In questa piazza si trova la “Porta Santa”, attraverso la quale i pellegrini accedono, solo negli Anni Santi o Anni Giacobei, all’interno della Cattedrale.

Sempre in questa piazza possiamo vedere, di fronte alla Cattedrale, il Monastero di San Paio Antealtares, dove possiamo visitare il Museo di Arte Sacra, con una splendida collezione di sculture, pitture e oreficeria liturgica.

PIAZZA DELL’AZABACERIA

Situata nella parte nord della Cattedrale (Piazza dell’Inmacolata), prende il nome dal fatto che in essa si trovavano numerosi artigiani che si occupavano di lavorare l’ambra. La porta di accesso alla Cattedrale, anticamente chiamata “Paradiso”, era quella attraverso la quale passavano solitamente i pellegrini che percorrevano il Cammino Francese, Cammino del Nord e il Cammino Inglese.

Monastero San Martin Pinario

MONASTERO DI SAN MARTIN PINARIO

Si trova a nord della Cattedrale, vicino alla Piazza dell’Azabaceria, ed è stato costruito tra il XVI e il XVIII secolo.

È uno dei monumenti più grandiosi di Spagna. Gli elementi più notevoli del complesso sono la scalinata barocca, il campanile e il suo altare maggiore.

Attualmente ospita il Seminario Maggiore e l’archivio storico diocesano, nonché un interessante Museo che possiamo visitare.

CHIESA CONVENTO DI SAN FRANCISCO

Si trova dietro il Monastero di San Martin Pinario, a 150 metri dalla Cattedrale.

La fondazione risale all’anno 1214, periodo in cui San Francesco d’Assisi percorrì il Cammino di Santiago.

Secondo la leggenda, la costruzione del convento fu ispirata da una rivelazione divina che ebbe il Santo, il quale fu incaricato di costruire il convento. Il terreno gli fu ceduto dall’abate dell’antico convento di San Martin Pinario in cambio di una cesta di pesci annuali.

Possiamo vedere resti gotici dell’edificio originario, ma la costruzione che vediamo oggi è per lo più barocca, risalente al XVII secolo, con una grandiosa chiesa barocca del XVIII secolo. Nel suo chiostro si trova il Museo della Terra Santa.

All’esterno del convento possiamo ammirare una impressionante statua del Santo.

convento de santo domingo de bonaval

CONVENTO DI SANTO DOMINGO DE BONAVAL E MUSEO DEL POPOLO GALLEGO

Il convento di Santo Domingo de Bonaval fu costruito nel primo terzo del XIII secolo, ma ha attraversato tre fasi, a causa delle numerose modifiche, con la costruzione barocca che è quella che possiamo vedere oggi.

È stato dichiarato Bene di Interesse Culturale nel 1912.

Si trova all’ingresso del centro storico di Santiago, molto vicino all’ingresso del Cammino Francese, accanto alla Porta do Camino.

Ha una delle chiese più grandi di Santiago de Compostela.

Nel XIX secolo, dopo la dismissione delle proprietà ecclesiastiche di Mendizábal, fu utilizzato come collegio e ospizio.

Al suo interno ospita il Pantheon dei Gallegos Illustri. Tra gli altri, vi è la tomba della scrittrice Rosalía de Castro, una delle sue figure più rappresentative.

Dal 1977, si trova in un’ala del convento il Museo del Popolo Gallego, che nelle sue 9 sale ci offre aspetti fondamentali della cultura e dell’artigianato galiziano, nonché delle sue usanze, tradizioni e modi di vita ancestrali.

colegiata santa maria del sar

COLEGIATA DI SANTA MARÍA DEL SAR

La Colegiata di Santa María del Sar fu fondata nel 1136, sotto l’arcivescovo di Santiago, D. Diego de Gelmírez, ed è situata, come indica il suo nome, sulle rive del fiume Sar.

È dichiarata Bene di Interesse Culturale dal 1895.

La costruzione del tempio si è probabilmente protratta fino all’inizio del XIII secolo, in cui si riflette l’influsso del Maestro Mateo, costruttore del Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago.

È, insieme alla Cattedrale, la chiesa che conserva la maggior parte della sua struttura originaria in stile romanico, nella quale, tra gli elementi più significativi, si trova un’ala del Chiostro (l’unico di questo stile a Santiago), costruito dal laboratorio del Maestro Mateo; il Museo che consta di 3 sale in cui si trovano diversi elementi architettonici, sculture, pezzi di oreficeria, ornamenti religiosi, il diploma fondazionale della Colegiata, firmato da Gelmírez, e una fonte battesimale del XII secolo che si trova all’ingresso del tempio.

Ciò che rende interessante e diversa questa chiesa rispetto a tutte le altre è l’inclinazione di alcune delle sue mura e colonne, dovuta al terreno su cui è costruita, probabilmente per la sua vicinanza al fiume Sar, che dà una sensazione di debolezza e instabilità.

Museo de las peregrinaciones Santiago

MUSEO DELLE PELLEGRINAGGI

Il Museo delle Pellegrinaggi e di Santiago merita una visita speciale, poiché espone tutta una cultura legata al fenomeno Giacobeo, i pellegrinaggi, il Cammino di Santiago e, di conseguenza, la storia della città.

Data la sua importanza, è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale nel 1951.

La sua creazione risale al 1951 ed è situato accanto alla Plaza de Platerías, all’ingresso sud della Cattedrale di Santiago. Dopo varie ampliamenti in epoche diverse, oggi occupa un complesso eterogeneo che rappresenta le antiche strutture della Casa Gotica, la Banca di Spagna e la Casa del Cabildo.

Occupando una superficie di 3500 metri quadrati, divisi in cinque piani, in cui sono esposti, tra gli elementi più caratteristici:

  • Modello di un monumento funebre romano (secolo IX)
  • Diverse riproduzioni della Cattedrale, nelle sue diverse fasi di costruzione.
  • Strumenti musicali portati da alcuni dei 24 anziani rappresentati nel Portico della Gloria della Cattedrale.
  • Numerose rappresentazioni dell’Apostolo Santiago, sia in pitture che sculture e pezzi di oreficeria.

PARCO DELL’ALAMEDA

La Alameda è il parco più antico e il principale giardino urbano di Santiago de Compostela, situato nel centro della città.

La sua creazione iniziale avvenne con la donazione, da parte del Conte di Altamira, di alcuni terreni per il piacere degli abitanti di Santiago, fatto che avvenne nel XVI secolo. Nel XIX secolo, fu l’amministrazione comunale ad ampliare definitivamente il parco, che oggi si estende su circa 56.000 metri quadrati.

È la zona di passeggio e svago degli abitanti di Santiago ed è uno dei luoghi di visita “quasi” obbligati per sentire il battito della città, poiché non tutto si concentra nei dintorni della Cattedrale e della sua zona monumentale.

Il parco è suddiviso in tre aree: Paseo de la Alameda, la Carballeira de Santa Susana e il Paseo de la Herradura o Paseo de los Leones.

Tra le attrazioni, si notano le magnifiche viste che si scorgono della zona monumentale di Santiago de Compostela, in particolare della Cattedrale, nonché la varietà di specie arboree, boschi di castagni, eucalipti e una notevole flora esotica.

Come curiosità, troviamo un abete chiamato “La Perona”, piantato in occasione della visita di Eva Perón alla città. Inoltre, nel parco si trovano numerose sculture di personaggi simbolici della società e cultura gallega, come Valle Inclán, Rosalía de Castro, Méndez Núñez, Pedro Pais, Manuel Ventura Figueroa, e di alcuni curiosi cittadini di Santiago come “Le Maria”, che rappresentano due donne che, a metà del XX secolo, passeggiavano tutti i giorni per il parco, alle due del pomeriggio, indossando abiti sgargianti per l’epoca.

Monte del Gozo

LUOGHI DA VISITARE VICINO A SANTIAGO DE COMPOSTELA

Se vuoi ottenere alcune delle migliori viste di Santiago, non perderti uno dei seguenti luoghi, molto vicini alla città:

MONTE DEL GOZO E MONUMENTO AI PELLEGRINI

Luogo emblematico e punto di passaggio obbligato per i pellegrini che percorrono il Cammino di Santiago Francese e il Cammino del Nord. Situato nel villaggio di San Marcos, a circa 5 km da Santiago.

Il nome del monte deriva dalla soddisfazione e “gioia” che provavano i pellegrini vedendo per la prima volta le torri della Cattedrale di Santiago.

Sul monte si trova la piccola Cappella di San Marcos che, un tempo, fungeva da ospedale per i pellegrini.

In occasione della Giornata Mondiale della Gioventù nel 1989 e della visita di Papa Giovanni Paolo II, fu eretto un grande monumento commemorativo dell’evento e del significato spirituale della pellegrinazione giacobea.

Vicino a questo monumento, nel 1993, fu eretto un monumento con due pellegrini che, con espressioni molto evocative, riflettono la loro felicità per la visione di Santiago de Compostela come punto finale della loro pellegrinazione.

Monte Pedroso

MONTE PEDROSO

È il monte più rappresentativo della città, situato a circa 6,5 km da Santiago de Compostela, e dal suo belvedere si godono le migliori vedute panoramiche della città.

Forse, l’orario migliore per godere della vista è al tramonto, quando la città è illuminata.

ESCURSIONI DA SANTIAGO DE COMPOSTELA DI 1 GIORNO

Se rimarrai a Santiago de Compostela per diversi giorni, dopo aver fatto ad esempio il Cammino di Santiago da Sarria, ti consiglio di non perderti una delle diverse visite più interessanti che puoi fare in un solo giorno, tornando a dormire a Santiago. Non vogliamo indicarti tutte le possibili visite, poiché sarebbero interminabili, ma sicuramente alcune delle più interessanti.

FISTERRA/COSTA DA MORTE

Lugares di grande significato storico e leggende legate al Cammino di Santiago, scoprirai durante la visita, lungo il percorso verso questa zona, il “Finis Terrae” o “Fine del Mondo” come lo chiamavano i romani, poiché non conoscevano terre oltre.

Potrai visitare i villaggi marittimi di Corcubión, Finisterre, Muxía e Camariñas, con le loro spettacolari vedute sull’Oceano Atlantico e i suggestivi fari di Finisterre e Cabo Vilán, così come ammirare gli hórreos di Carnota e San Martiño de Ozón e la Cascata di Ézaro, formata dal fiume Xallas, unica cascata in Europa che sfocia direttamente nell’Oceano Atlantico.

Dal punto di vista monumentale e artistico, ti sorprenderà la località di Pontemaceira, con il suo spettacolare ponte medievale sul fiume Tambre, il Pazo de Cotón a Negreira, il complesso storico artistico di Corcubión, la Chiesa di Santa María das Areas a Finisterre, alla cui cappella si recavano tutti i pellegrini e a Muxía il Santuario della Virxe da Barca dove, secondo la leggenda, la Vergine Maria apparve all’apostolo Giacomo per infondergli coraggio durante la sua peregrinazione.

Non c’è bisogno di dire che la gastronomia della zona è una delle sue principali caratteristiche, con pesce, carne e frutti di mare spettacolari, che potrai gustare nei numerosi e ottimi ristoranti della zona.

Sicuramente, ti divertirai durante questa escursione.

Horreos

RÍAS BAIXAS

In questo itinerario visiterai paesi e città situati nelle rías di Pontevedra e Arousa.

La prima visita sarà la città di Pontevedra, lungo il fiume Lérez, che vanta un centro storico spettacolare, uno dei meglio conservati della Galizia, dove potrai “perderti” per la città visitando la Plaza da Peregrina, dove si trova la Cappella della Vergine Peregrina che ci mostra una bella immagine della Vergine Peregrina, legata al Cammino di Santiago, passeggiando sotto i portici di granito e legno caratteristici di questa città, dove si trovano le piazze della Leña, della Verdura e dell’Herreria. Di visita obbligatoria è anche la Basilica Minore di Santa María la Mayor e le rovine della Chiesa di Santo Domingo, accanto a Plaza de España.

La tappa successiva è il villaggio di pescatori di Combarro, situato nella stessa ría di Pontevedra. È stato dichiarato complesso artistico e pittoresco nel 1972. Piccolo villaggio, famoso per la sua architettura popolare, che si riflette in un insieme di 30 piccoli hórreos (dispense tipiche galiziane), crocevia e le tipiche case di marinai e pescatori.

Da Combarro ci dirigiamo, costeggiando il mare, verso O Grove, ma prima dobbiamo fare una sosta alla Spiaggia di Lanzada, poiché è una delle spiagge più famose della Galizia e vanta uno dei migliori arenili, con una lunghezza di 2 chilometri. O Grove ha una posizione privilegiata tra la ría di Arousa, a est, e l’Oceano Atlantico, collegata all’isola di A Toxa tramite un ponte.

È d’obbligo visitare l’isola di A Toxa, famosa per essere un centro termale di primo livello, con numerosi hotel termali dove godere delle sue acque termali minerali e medicinali, così come la Cappella delle Conchiglie, costruita interamente con conchiglie di vongole.

Non puoi lasciare O Grove senza fare una piccola escursione in barca, dove ti mostreranno le coltivazioni di cozze e potrai degustarle con un buon vino galiziano direttamente sulla barca.

A O Grove ci sono eccellenti ristoranti (alcuni con stelle Michelin), dove potrai concludere la visita a O Grove.

cambados

La prossima sosta è a Cambados, conosciuta in tutto il mondo per essere la culla dell’Albariño, una delle cinque denominazioni di origine vinicole della Galizia, per tale motivo, comprenderai che vanta un numero importante di cantine.

Oltre alle cantine, Cambados ci offre numerosi attrattivi turistici, di cui ti segnalo alcune possibili visite da fare:

  • Visita al Pazo de Fefiñans e Cantine (è possibile fare degustazioni e acquistare buon albariño)
  • Visita ai Pazos di Torrado (Secolo XVIII), Pazo di Bazán (proprietà, che fu della famiglia di Emilia Pardo de Bazán) – Pazo di Ulloa (Secolo XV)
  • “Perdersi” nel centro storico di Cambados.
  • Visitare la Casa De Fariña e la Casa das Cunhas.

GASTRONOMIA A SANTIAGO DI COMPOSTELA

Tutta la Galizia e, quindi, Santiago di Compostela, è un paradiso gastronomico, con numerosi ristoranti premiati con stelle Michelin, fino al modesto bar o taverna che ti delizierà con le migliori specialità galiziane e internazionali di ogni tipo.

Nel centro storico di Santiago, intorno alla Cattedrale, si concentrano la maggior parte degli esercizi di ristorazione, nei quali potremo degustare il meglio della loro cucina, così come l’ottima offerta vinicola, specialmente con i loro vini rossi e bianchi con denominazione di origine propria, come i Ribeiros, Rías Baixas, Valdeorras, Ribeira Sacra e Monterrei.

La Rúa do Franco è la strada gastronomica per eccellenza di Santiago, dove si trovano alcuni dei ristoranti più famosi della città e dove troverai sicuramente ciò che cerchi per regalarti un “omaggio a Santiago”, una volta concluso il tuo Viaggio organizzato al Cammino di Santiago o, semplicemente, se vuoi conoscere e fare turismo nella città di Santiago.

Di seguito ti elenchiamo alcuni dei ristoranti più famosi di Santiago, adatti a tutti i palati e tasche, con il miglior rapporto qualità/prezzo (tuttavia ci sono infinite opzioni possibili, come abbiamo già accennato in precedenza).

casa manolo

I 10 MIGLIORI RISTORANTI A SANTIAGO DI COMPOSTELA

  • A Noiesa (Rua do Franco, 40). Cucina galiziana, specialità in polpo, frutti di mare, risotti, carni.
  • Casa Marcelo (Rua das Hortas, 1). Ha una Stella Michelin. Menù degustazione, con cucina di mercato. Uno dei grandi della cucina galiziana.
  • A Tafona by Lucia Freitas (Rua da Virxe de Cerca, 7). Una Stella Michelin. Menù degustazione.
  • O Sendeiro (Rua do Olvido, 22). Cucina di mercato. Crocchette, Zamburiñas.
  • Terra nosa (Rua Nova de Abaixo, 5). Pesce, frutti di mare e carni galiziane.
  • Curro da Parra (Rua Travesa, 20). Cucina Galiziana di mercato.
  • Petiscos do Cardeal (Rua do Franco, 10). Tapas spagnole, Capesante, Filetto di Manzo.
  • Pampin (Ruela das Fontiñas, 4) Casa di cucina tradizionale. Empanada di Mais con Xoubas, Costata di manzo galiziano.
  • O Dexaseis (Rua de San Pedro, 16). Polpo alla griglia e piatti tradizionali galiziani.
  • Casa Manolo (Plaza Cervantes). Imperdibile per i pellegrini. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Menù vari. È sempre pieno, quindi non ti preoccupare se c’è la fila!

Nella Rua da Raiña, di solito si trovano i bar dove, abitualmente, si incontrano i santiaghesi per bere un vino e mangiare tapas.

Mercado Abastos Santiago

MERCATO DEGLI ABBESTIMENTI DI SANTIAGO DI COMPOSTELA

Uno dei migliori e più curiosi mercati di Spagna, di visita obbligatoria.

Costruito in granito, è composto da 5 navate, in cui sono distribuiti pesci e frutti di mare, verdure e frutta vendute dai propri produttori, empanadas, acquaviti, vini, formaggi, macellerie e salumerie con prodotti eccellenti.

Curiosità: potrai acquistare carne, pesce e frutti di mare al mercato e nella navata 5 ti prepareranno tutto al momento per il consumo.

Accanto al mercato, potrai trovare numerosi locali di ristorazione, come Abastos 2.0, La Radio, Casa Pepe, A Lonxa do Mercado, Lume.