Molto lontano sono i tempi in cui il Cammino di Santiago era solo una via religiosa. Oggi, oltre a questa connotazione, è diventato anche un punto di riferimento per gli amanti del turismo rurale e del contatto con la natura. Ci sono così tante vie che portano a Santiago de Compostela che, in ogni caso, ne varrà sempre la pena.
Il Cammino Francese, in cui convergono la maggior parte delle rotte medievali da Saint Jean Pied de Port a Santiago de Compostela, è uno dei più visitati dai pellegrini. Inoltre, offre decine di attrazioni dal punto di vista architettonico e scultoreo.
Tra i monumenti imprescindibili del Cammino Francese che per nessun motivo devi perdere lungo il percorso del Cammino di Santiago da Roncesvalles a Logroño:
Índice de contenidos
- 1 COLEGIATA DI RONCESVALLES
- 2 PONTE ROMANICO DI PUENTE LA REINA
- 3 CHIESA DI SANTA MARIA DI EUNATE
- 4
- 5 SAN PEDRO DE LA RUA (ESTELLA)
- 6 MONASTERO DI SANTA MARÍA LA REAL A NÁJERA
- 7 MONASTERO DI SAN GIOVANNI DI ORTEGA
- 8 CATTEDRALE DI BURGOS
- 9
- 10 CHIESA DI SAN MARTINO A FRÓMISTA
- 11 COLEGIATA DI SAN ISIDORO A LEÓN
- 12 PALAZZO EPISCOPALE DI GAUDÍ (ASTORGA)
- 13
COLEGIATA DI RONCESVALLES
Situata a nord della Navarra, proprio nel luogo in cui si svolse la Battaglia di Roncesvalles, è conosciuta come il punto di partenza della Via Jacobea. La bellezza del paesaggio e la sua imponente struttura rendono questo luogo una scena indimenticabile.
Secondo gli storici, proprio da questo punto passarono i Celti, e successivamente divenne un passaggio obbligato tra Bordeaux e Astorga.
Dopo che nell’anno 813 fu trovata la Tomba dell’Apostolo Giacomo e iniziarono le peregrinazioni, fu necessario costruire strutture per ospitare i pellegrini. Così, nel XII secolo, venne costruita la Colegiata di Roncesvalles, un ospedale-monastero che in seguito fu completato con la Chiesa collegiale.
La Chiesa di Santa Maria è forse il punto più caratteristico del complesso. Fu costruita tra il XII e XIII secolo ed è considerata come il miglior esempio dello stile gotico di influenza francese che si può trovare nella penisola.
L’edificio più antico è la Cappella dello Spirito Santo, conosciuta anche come il Silos di Carlo Magno. Secondo la leggenda, fu il luogo in cui Rolando conficcò la sua spada dopo la sconfitta nella Battaglia di Roncesvalles. Accanto ad essa si trova la Chiesa dei pellegrini, di stile gotico primitivo.
Inoltre, c’è il museo-biblioteca che funziona dal tardo XIX secolo, con opere tanto antiche quanto preziose.
Infine, c’è la Casa Itzandegia, che fungeva da ostello e ospedale per i pellegrini.
PONTE ROMANICO DI PUENTE LA REINA
Puente la Reina è un paese della Comunità Forale di Navarra. Il suo nome deriva dalla moglie di Sancho Garcés III, conosciuto come Il Maggiore, che fu re di Navarra tra il 1005 e il 1035. La Regina Doña Mayor fu colei che fece costruire il ponte che attraversa il fiume Arga con l’intento di facilitare il cammino dei pellegrini.
Con 5 pilastri e 7 archi a mezzo punto, il ponte romanico di Puente la Reina è considerato uno dei monumenti più belli di tutta questa via.
CHIESA DI SANTA MARIA DI EUNATE
Situata prima del Ponte di Puente la Reina, si trova in mezzo a un paesaggio aperto, a circa 2 km dal paese di Muruzábal. La sua pianta è di tipo ottagonale ed è circondata da un chiostro che la rende ancora più affascinante.
Sull’origine della chiesa si trova pochissima documentazione, anche se diversi storici hanno datato la sua costruzione verso la metà del XII secolo, durante il regno di Sancho il Saggio.
Alla chiesa di Santa Maria di Eunate sono stati dati molti usi, da faro per i pellegrini, ospedale per i pellegrini, dormitorio, santuario e, naturalmente, luogo di culto religioso.
Senza dubbio è uno dei monumenti più affascinanti da vedere nel Cammino di Santiago Francese, poiché ha una certa somiglianza con il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Inoltre, Eunate significa “100 porte” in euskera.
SAN PEDRO DE LA RUA (ESTELLA)
Fino al XIII secolo, San Pedro de la Rúa era conosciuto come San Pedro il Maggiore, eretto sopra una bellissima scalinata. Senza dubbio, questo è uno degli edifici più emblematici di Estella.
Dichiarato come Bene di Interesse Culturale, a prima vista spicca per il portico ad archi lobati che fu costruito nel XIII secolo e che dà accesso alla torre.
Il chiostro, a sua volta, fu costruito intorno al 1170, anche se conserva solo la galleria ovest e nord. Ha arcate a tutto tondo, semplici, al cui interno si trova la cappella di San Andrea, che ospita diverse reliquie di grande importanza per la cristianità.
Continuiamo il nostro pellegrinaggio tra i monumenti imperdibili del Cammino francese con il secondo tratto del Cammino di Santiago da Logroño a Burgos:
MONASTERO DI SANTA MARÍA LA REAL A NÁJERA
Questo monastero è stato dichiarato Monumento storico-artistico nazionale dal 1889 ed è un altro imprescindibile nel nostro viaggio sul Cammino di Santiago.
MONASTERO DI SAN GIOVANNI DI ORTEGA
Il Monastero di San Giovanni di Ortega ha più di 800 anni dedicati ad accogliere i pellegrini. Fu fondato da San Giovanni di Ortega, che inizialmente costruì un ospedale, poi una farmacia e infine una chiesa. Si pensa che fu alla fine della sua vita che diede inizio al progetto del tempio, a metà del XII secolo.
Del progetto originale in stile romanico che comprendeva 3 navate, il transetto e tre cappelle, si riuscì a costruire solo il transetto. A metà del XV secolo fu ampliato con un tratto di navate, sotto un’influenza gotica, con coro alto e volte.
Si distinguono inoltre i capitelli romanici, così come le tombe che in passato servivano a confondere i possibili saccheggiatori.
CATTEDRALE DI BURGOS
Considerata una delle opere più emblematiche dello stile gotico in Spagna, la Cattedrale di Burgos fu costruita alla fine dell’XI secolo per sostituire una chiesa di stile romanico che si trovava proprio in questo luogo.
Qui è possibile ammirare 2 stili ben distinti: il gotico classico e il gotico fiammeggiante. Sebbene la sua pianta sia a croce latina, la costruzione dovette aspettare fino al XV secolo perché venissero aggiunti i suoi elementi più caratteristici, la prima cupola e le guglie traforate.
Successivamente furono aggiunti la scalinata dorata, la nuova cupola e l’altare maggiore in stile rinascimentale. Tra il XVII e il XVIII secolo furono aggiunte nuove cappelle sotto un’influenza barocca.
Nel 1885 l’edificio fu dichiarato Monumento Nazionale, occasione che fu sfruttata per restaurarlo, dopo che i francesi lo saccheggiarono durante la guerra di indipendenza.
Non dimenticare di visitare all’interno della Cattedrale la tomba del Cid Campeador e di sua moglie Doña Jimena.
Nel tratto del Cammino Francese da Burgos a León evidenziamo principalmente:
CHIESA DI SAN MARTINO A FRÓMISTA
La Chiesa di San Martino a Frómista fu costruita nel 1083. Sebbene inizialmente fosse un monastero, oggi resta solo il tempio. Ha una connessione diretta con altri monumenti imperdibili del Cammino francese, come la Colegiata di San Isidoro a León (insieme alla sua Cappella Sistina) e la cattedrale di Jaca.
All’opera originale fu aggiunta nel XV secolo una torre proprio sopra il transetto, oltre a un’altra torre di accesso adiacente alla testa della precedente. Nel 1894 fu dichiarata Monumento Nazionale, quindi in quell’epoca furono effettuate diverse ristrutturazioni e restauri.
Ha 3 navate a tutto tondo, oltre a una specie di cupola ottagonale situata nel transetto, conosciuta come ciborio. Nella parte esterna ci sono le 2 torri di forma cilindrica.
Ora ci dirigiamo verso i monumenti imperdibili del Cammino Francese da León a O Cebreiro:
COLEGIATA DI SAN ISIDORO A LEÓN
Per la sua estensione e importanza merita un capitolo a parte che puoi seguire qui
PALAZZO EPISCOPALE DI GAUDÍ (ASTORGA)
Considerato come il monumento più bello e uno dei più affascinanti da vedere nel Cammino di Santiago Francese, il Palazzo Episcopale di Astorga risale al 1887, sotto gli ordini di Joan Baptista Grau, che era vescovo della città e si occupò di chiedere l’incarico al suo concittadino, l’architetto Antoni Gaudí.
I lavori iniziarono nel 1889. Dopo la morte di Grau nel 1893, Gaudí fu rimosso dal progetto, quindi tutto il lavoro fu sospeso, per essere ripreso nei primi anni del XX secolo sotto la direzione di Ricardo García e completato nel 1915.
Ha una pianta a croce greca e torri cilindriche agli angoli. Uno degli elementi più affascinanti del luogo è il fossato, progettato da Gaudí per dare un po’ di luce naturale al seminterrato. Il portico d’ingresso è composto da 3 archi, che secondo alcuni, sono ispirati alla Torre Eiffel.
L’ingegno di Gaudí è visibile ovunque, specialmente negli archi ogivali, nei capitelli, nel seminterrato e nella cappella. Senza dubbio, una tappa obbligatoria in questo itinerario.
Nel Cammino di Santiago da O Cebreiro a Santiago troviamo come monumento imprescindibile il Monastero di Samos e concludiamo con il Cammino di Santiago da Sarria con l’imponente Cattedrale di Santiago.
Entrambi i monumenti non ci lasceranno indifferenti e possiamo considerarli tra i più importanti da quando abbiamo iniziato il nostro itinerario nel Cammino a Roncesvalles, con un percorso totale di 790 chilometri, che da soli valgono l’intero Cammino di Santiago organizzato. Come possiamo evidenziare da tutto l’articolo, questo viaggio custodisce un grande patrimonio culturale di cui dobbiamo essere molto orgogliosi e che dobbiamo mantenere e perpetuare tutti insieme.