Per arrivare a Santiago de Compostela e fare un viaggio organizzato al Camino de Santiago, ci sono diverse opzioni. Per questo, è facile trovare quella che meglio si adatta alle esigenze di ogni pellegrino.

Il Cammino Primitivo è il percorso che inizia a Oviedo per poi unirsi al Cammino Francese a Melide (con il Cammino di Santiago da Sarria a Santiago come opzione più popolare di quest’ultima variante). Il suo nome deriva dal fatto che è stato il primo di cui si hanno riferimenti storici.

Fu il re Alfonso II delle Asturie che, accompagnato dal suo seguito, partì da Oviedo in pellegrinaggio verso la tomba dell’Apostolo Giacomo, che era stata scoperta alcuni anni prima, nel IX secolo. Questo viaggio è stato documentato e la peregrinazione presenta molte somiglianze con il percorso attuale.

Questi sono i monumenti più importanti del Cammino Primitivo che non devi perdere

Ci sono molti punti di interesse del Cammino Primitivo che si possono godere. Per noi, i più significativi sono i seguenti.

Cattedrale di San Salvador di Oviedo

Senza dubbio, questo è uno degli edifici più importanti del Cammino Primitivo e lo puoi visitare anche prima di iniziare il percorso. Questa è una cattedrale in stile gotico, conosciuta anche come Sancta Ovetensis, per la grande quantità di reliquie che vi sono conservate.

La costruzione è iniziata alla fine del XIII secolo, con l’edificazione del chiostro e della sala capitolare. Quest’opera si è protratta per almeno tre secoli, quando la torre fu completata nel XVI secolo. Successivamente, sono stati aggiunti altri elementi, come le cappelle.

È stata costruita dove nel IX secolo esisteva un complesso cattedrale in stile preromanico. In effetti, ancora oggi si possono vedere alcuni di questi antichi elementi. L’Unesco ha dichiarato la Cámara Santa Patrimonio dell’Umanità. Questo è il luogo dove si trovano le croci degli angeli e della vittoria, i principali simboli di Oviedo e delle Asturie.

Università di Oviedo

Fu fondata nel XVI secolo dall’arcivescovo della città, Fernando Valdés Salas, iniziando le attività accademiche nel 1608 con le facoltà di Diritto, Teologia, Canoni e Arti, anche se il suo fondatore morì nel 1568.

Nel 1934, nel contesto del colpo di stato contro la Repubblica, comunisti e socialisti la incendiarono e distrussero, inclusi il pinacoteca e la biblioteca. Dopo la Guerra Civile, fu ricostruita, anche se alcuni volevano trasferirla a Santander.

Monastero di San Salvador de Cornellana

Un altro degli edifici più importanti del Cammino Primitivo. Fu fondato dalla principessa Cristina, figlia del re Bermudo II, e dalla madre, la regina Velasquita, nel 1024. Quest’ultima visse proprio in questo luogo dopo la morte del monarca.

Questo complesso architettonico include anche una chiesa con pianta basilicale a tre navate separate da pilastri cruciformi. Dopo la morte della principessa Cristina, il monastero passò sotto il controllo dei monaci di Cluny nel 1122.

Sopra la porta del giardino è ancora visibile un famoso rilievo di un’orsa che allatta una bambina, con due teste di leone su ciascun lato. La leggenda racconta che una bambina, la principessa, si perse nel bosco quando era ancora molto piccola e riuscì a sopravvivere grazie alla protezione di questo animale.

Collegiata di Santa María la Mayor

Situata nel comune di Toro, a Zamora, è una chiesa in stile gotico-romano. La costruzione iniziò intorno al 1170 sotto il regno di Fernando II di León, anche se l’opera non fu completata fino al XIII secolo.

In questa costruzione è possibile distinguere due diverse epoche: la prima, in stile romanico con pietra calcarea di tonalità chiara, e la seconda con elementi meno evoluti come la pietra arenaria rossastra che ricopre il tempio.

Qui è possibile visitare il museo, che espone preziose opere di scultura e pittura di carattere religioso.

Monastero di Santa María la Real de Obona

Sebbene esista un documento fondativo del monastero, le sue origini non sono del tutto chiare. La sua fondazione è attribuita al figlio del re Silo, Adelgaster, nel 871. D’altro canto, alcuni documenti certificano che già nel X e XII secolo fosse un importante centro benedettino.

Il re Alfonso IX, dopo averlo visitato, gli conferì il privilegio di essere un passo obbligato per i pellegrini verso Santiago. Il suo periodo di maggiore splendore fu intorno al XII secolo, quando i monaci impartivano lezioni, oltre a essere un importante centro di sfruttamento agricolo e zootecnico.

Il complesso è composto dal tempio, le strutture conventuali, il chiostro e l’ospitalità. La chiesa è l’edificio più antico tuttora esistente.

Palazzo dei Cienfuegos di Peñalba

Si trova su un antico castro, su una collina vicino a Pola de Allande. Originariamente apparteneva ai Ponce, ma successivamente passò sotto il controllo dei Conti di Luna e, dal 1515, ai Cienfuegos.

Nel 1520 fu ricostruito sopra l’edificio originario del XIV secolo, anche se successivamente subì altre ristrutturazioni. Questo ha fatto sì che il suo stile gotico originale sia rimasto solo al piano terra.

Ha forma a L, con tre torri, due delle quali hanno una pianta quadrata, mentre la terza è rettangolare.

Chiesa parrocchiale del Salvador de Grandas de Salime

Antica collegiata. Le sue origini risalgono all’anno 1186, quando è già indicata come uno dei punti di interesse del Cammino Primitivo. Con il passare del tempo, ha subito diverse ristrutturazioni, quindi gli stili si sono mescolati, mantenendo solo la vecchia porta romanica.

La chiesa ha una pianta a croce latina e una sola torre. È circondata da un portico che fu costruito nel XIX secolo, dove trovavano rifugio i pellegrini.

Chao Samartín

Questa necropoli medievale fu riconosciuta come Castro solo nel 1967. Si ritiene che l’origine di questo insediamento risalga all’Età del Bronzo, circa l’800 a.C. Fu stabilito sulla pianura superiore, considerandolo come il primo recinto fortificato.

Successivamente, nell’Età del Ferro, le sue difese furono rinnovate più volte. Più tardi, nell’epoca romana, raggiunse un ruolo centrale a livello amministrativo. Infine, nel II secolo, fu quasi completamente distrutto da un devastante terremoto.

Puerto de Acebo

Uno dei paesaggi più belli di tutto il Cammino Primitivo. Si tratta di una serie di mulini, quelli di Cornellana, che offrono un’immagine splendida grazie alle loro dimensioni imponenti e al loro perfetto colore bianco.

Sono tecnologicamente avanzati e si combinano perfettamente con il brughiero che crea un tappeto incantevole.

Mura romane di Lugo

Mura di Lugo

L’ultimo, ma non meno importante, di tutti i monumenti più significativi del Cammino Primitivo. La Muraglia Romana di Lugo ha il privilegio di essere l’unica al mondo che si conserva intatta, ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Ha una lunghezza di 2.266 metri e 71 torri, anche se inizialmente erano 85. Delimitano perfettamente il centro storico di Lugo.

Fu costruita intorno al XIII secolo a.C. Secondo la leggenda, non fu costruita per proteggere la città, ma per difendere la Foresta Sacra di Lucus Augusti, da cui prese il nome Lugo secoli più tardi.